VLADEK E CASTEL ZANN

Di Chiara Ba

Genere: umoristico – parodia horror
Pubblicato il: 1 Luglio 2020
Cartaceo: € 19,76

SINOSSI:

Londra, 1895.

Il giovane Terence eredita, assieme alla sorella e a due cugini, la comproprietà di Castel Zann, nei lontani Carpazi. I quattro giovani, cui si unisce l’insopportabile fidanzata del protagonista, si mettono in viaggio, ignari che al castello soggiorni un’intera famiglia di vampiri e streghe… e a complicare tutto arrivano anche due professori armati di agli e paletti, decisi a sterminare i “mostri”, che poi così mostruosi non sono.

Le citazioni più divertenti:

Vladek sbuffò: <<Sai una cosa, Stanislaw? Noialtri vampiri siamo gli unici esseri su questa Terra costretti a mantenere buoni rapporti con i propri pasti.>>

<<Sembro davvero un becchino!>> Aggiunse Vladek, sconsolato.

<<Come vampiro, dovreste provare simpatia per i becchini.>>

<<Non dire stupidaggini, vecchio ebete! I becchini vogliono dire cadaveri, e a memoria di vampiro nessuno è mai riuscito a succhiare da un morto del sangue decente.>>

<<E ora, se proprio volete squartarvi, fatelo fuori dalla mia cucina! Non voglio sanguinamenti, mentre sto preparando il soufflé!>>

<<Hai millecentoquarantun anni, alla tua età dovresti essere un vampiro con la testa a posto!>>

<<Ma caro professore, i vampiri non esistono! Lo sanno tutti. Sono favolette cui danno fede solo i superstiziosi e gli imbecilli.>> Rispose dolcemente Petra, facendogli chiaramente capire in quale delle due categorie lei lo avesse inserito.

<<Che strillo! In tutta la mia carriera di vampiro, non ne ho mai sentito uno simile.>>

Che poteva fare lui, misero vampiro, contro quel mostro di donna?

Affrontare un pericolosissimo vampiro era un’impresa da eroi, vedersela con una Tabitha inferocita era cosa da pazzi.”

Anche il più spudorato dei vampiri non può negare nulla, quando viene beccato con i canini affondati in una giugulare estranea.

Potrebbe essere un'immagine raffigurante il seguente testo "Si è infilzato da solo sulla croce di ferro della chiesa del paese, ditemi voi se è morire da vampiri, questo! ChiaraBa Vladek Castel Zann Z"
Foto da Facebook – Chiara Ba

Una lettura molto piacevole e divertentissima che mi ha fatto rilassare, dimenticare il nervosismo e sghignazzare.

Un grazie enorme all’autrice per avermi proposto di leggere e recensire questa bella storia!

Un cocktail umoristico sul filone della parodia horror, i cui soggetti sono temibili e crudeli (ma non troppo) vampiri che abitano un castello, il loro.

E degli sventurati ragazzetti dell’alta borghesia londinese del 1895 che, per via di un’eredità lasciata da un loro zio, si trovano a viaggiare verso i lontani Carpazi, con lo scopo di impugnare dunque ciò che spetta loro di diritto.

Dopo innumerevoli vicissitudini e scherzetti (mediamente cattivelli ma innocui) nei confronti di alcuni ospiti, gli altolocati londinesi vengono a scoprire che i proprietari di Castel Zann sono tutti vampiri e streghe, in vita da moltissimi anni.

La faccenda spiritosa e quasi assurda in questo libro (essendo infatti una parodia) è che leggende, racconti e nomi degli antenati del principe vampiro Vladek l’Estirpaunghie, per l’appunto, danno l’impressione di essere tutte spaventose.

Ma continuando a leggere e conoscendo meglio tutti i personaggi, si giunge alla rivelazione che “non tutto è oro ciò che luccica”, “l’abito non fa il monaco”, eccetera, eccetera…

Ci si trova dunque davanti a una comica inversione di ruoli, con inaspettati e spassosi colpi di scena dove i cattivi del racconto in verità tanto brutali non sono, e i buoni così per bene non sembrano essere minimamente.

Leggendo questo esilarante romanzo, mi sono più volte chiesta: chi sono i veri mostri?

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Foto da Facebook – Chiara Ba

Chi è Chiara Ba?

Nasce a Verona nel 1967. Dopo aver conseguito la maturità magistrale e un diploma di grafico pubblicitario, ed essendosi rifiutata anche solo di considerare l’ipotesi università, perché di scuola ne aveva avuto abbastanza, si ritrova catapultata verso un fulgido futuro da casalinga.

Letterariamente parlando, comincia a sette anni il suo primo racconto-fiume.

Da allora praticamente non smette mai di scrivere, ottenendo però lavori che lei per prima si rifiuta di far leggere a chicchessia.

A vent’anni decide di presentare uno scritto a un editore, sentendosi rispondere che il suo stile era troppo scolastico.

In seguito, continua a scrivere sia romanzi che opere teatrali, ma giustamente non si sogna di infliggere ad altri i suoi lavori.

Nel 1997 si sposa e ha successivamente due figli, e questo incide parecchio sulla sua attività letteraria che subisce un brusco arresto.

Dal 2007 posta fan fiction, serie e non, sul sito Go Nagai Net.

Nel 2010 viene notata assieme ad altri autori dal responsabile della Società Editrice La Torre di Caserta, che le propone di partecipare con alcuni racconti (seri) all’antologia Goldrake 30.

Nello stesso periodo viene contattata dalle Edizioni Scudo per partecipare con un racconto all’antologia Robot ita 0.2 – Storie italiane di robot.

Successivamente, sempre per la Società Editrice La Torre di Caserta, nel 2011 pubblica Si trasforma in un gatto missile, un’antologia di fan fiction umoristiche ancora a tema Goldrake.

Il 14 febbraio 2019 esce Risposte – Goldrake love story, una raccolta di racconti scritta a quattro mani con Roberta Elli, sempre per la Società Editrice La Torre.

A luglio 2020 esce Vladek e Castel Zann, romanzo horror umoristico, per WriteUp Site.

Ultimamente, ha iniziato a interessarsi di correzione bozze ed editing.

Info di contatto:

Mail: robertoechiara@msn.com

Facebook: https://www.facebook.com/chiara.ba.5

Instagram: https://www.instagram.com/chiara.ba.h.aster/

Visita il suo sito: https://www.writeupbooks.com/product/vladek-e-castel-zann/

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